Viviamo costantemente in campagna
elettorale: le amministrative, le politiche, le europee, le primarie,
i referendum, insomma son sempre lì a chiederti di decidere
qualcosa, e noi mica sempre siamo preparati. Nessuno poi ha mai preso
a cuore i veri problemi degli italiani, quelli che li assillano tutti
i giorni: il primo per esempio, il più urgente, è senza dubbio
quello dei ciclisti. Vanno chiaramente aboliti, è evidente, o in
alternativa si potrebbero munire le automobili di armi (non letali,
perché purtroppo abbiamo firmato le convenzioni di Ginevra) per
addormentarli e sistemarli sugli argini, così fungono anche da
deterrente per chi intendesse riprovarci. Altro provvedimento da
adottare immediatamente è il parcheggio disabili per tutti, trovo
infatti discriminatorio che ce l'abbiano solo i portatori di
handicap: perché loro possono parcheggiare nel mio e io non posso
farlo nel loro? Questa sarebbe democrazia? Non mi pare. Altra cosa
fondamentale da fare subito è fornire a tutti gli italiani una
stampante per le banconote. Mi pare ormai evidente che i soldi non
bastino mai e non mi capacito di come in tutti questi anni non sia
venuto in mente a nessuno. Chiaramente uno le cartucce se le compra
da sé, per carità. Voi direte: ma se uno finisce le cartucce poi
non può stamparsi i soldi per ricomprarle. Lo so, infatti su questa
cosa ci sto ancora ragionando, non è che posso sapere tutto.
Possibile che siete sempre a criticare? Leggetevi Scanzi, vai,
invece di rompere i coglioni a me. Andiamo avanti: invasione armata
del Vaticano e confisca di tutti i beni mobili e immobili. Mi pare
una bella idea, no? Io organizzerei per il 20 di settembre, così poi
non si fa casino con le date e fra l'altro non fa ancora troppo
freddo, uno al limite dopo può anche fare un salto a Ostia, per
dire. Introdurre sanzione amministrativa per il "qual è"
con l'apostrofo e impiccagione finché morte non sopraggiunga per chi
mette la virgola fra soggetto e verbo. Obbligo di quinta elementare
per Salvini e blocco della sua connessione internet fino al
superamento dell'esame. Almeno il gerundio me lo deve coniugare bene,
dai giù, non mi pare di chiedere troppo. Infine: scarica di nocchini
a chi mette il parmigiano sulla pasta col tonno, soprattutto se
poi ci beve la Coca Cola sopra. Ecco, lì di picchiarti ce lo chiede
proprio l'Europa.
Rifare l'esame di V elementare lo estenderei a tutti, periodicamente e, a chi non lo supera, toglierei il diritto di voto.
RispondiEliminaPerò la pasta col tonno senza parmigiano un sa d'una sega, abbia pazienza.
RispondiEliminaTi ho scoperto solo oggi!!!
RispondiEliminaFavolosooo...